“Lettere” alle scuole secondarie di primo grado (ex scuole medie)!
Una pedagogista consiglia “I ventidue canti di Doyel”
E finalmente
il mio primo gruppo classe di italiano L2 in una scuola pubblica… Con un vero contratto!
Articolo su Santalessandro.org – 4 maggio 2015
Da amazon
attuale, 4 febbraio 2015
Elettra Munro
bellissima storia ( vera) e appassionata, ho avuto il piacere di essere collega dell’ autrice, molto ben scritto lo consiglio vivamente
“The scariest moment
Is always just before you start”
Stephen King
Joanne Harris,
Una che ha mestiere nell’arte dello scrivere: come riesce a farti vivere un colpo di scena inaspettato, come riesce a utilizzare con apparente facilità due narratori attendibili, autodiegetici e non onniscienti, e come sa usare la suspense…
Il mio mantra
“If you want to be a writer, you must do two things above all others: read a lot and write a lot.” – Stephen King
L’Inferno dantesco
Ho appena terminato di rileggere i canti più famosi.
Se togliamo l’ignobile propaganda politico-religiosa, è un bellissimo libro horror, paragonabile ai romanzi moderni.
Interessante notare un particolare che mi era sempre sfuggito: secondo la concezione cattolica, Dio ha creato l’Inferno, mentre il Diavolo, suo malgrado, ha creato il Paradiso. Questo sarebbe deliziosamente paradossale se, per assurdo, Inferno e Paradiso esistessero veramente
Recensioni su Amazon
Piacevole, intelligente, e non solo per persone interessate all’adozione….
Di LS il 27 gennaio 2012
Il libro contiene una serie di racconti che affrontano le vicende di un alcuni figli adottivi alle prese con le molte facce del crescere, e dei rapporti con gli altri. I temi sono diversi, a volte profondi (l’abbandono, la natura del rapporto genitori-figli, i momenti imbarazzanti di razzismo distratto) altre volte leggeri (come un gruppo di cuginetti vede l’arrivo di una nuova cugina indiana), ma tutti sono affrontati con una delicatezza di tratto ed un’ironia di fondo che rendono la lettura estremamente piacevole.
Unico neo: il fatto che nel titolo ci si riferisca all’adozione internazionale può essere a mio avviso fuorviante. Il libro e’ piacevole ed interessante per chiunque abbia interesse ad approfondire in maniera leggera ed intelligente certi aspetti dei rapporti umani, ed i temi trattati si applicano ugualmente bene a figli adottati e non.
molto interessante
Di sara il 1 settembre 2014
Non ha deluso le mie aspettative, originale la costruzione del testo, molto interessanti e profondi i temi trattati e comunque sempre piacevole la narrazione. Lo consiglierei sia a chi è vicino al mondo dell’adozione perchè si ritrova nei racconti o comunque può cogliere spunti di riflessione personale sia a tutti quelli che “amano ascoltare storie” .